Il corpo delle donne
Pubblicato da Marcella De Carli
un documentario da vedere tutto
Gli auguri a mia figlia
Pubblicato da Marcella De Carli
Francesca oggi compie un anno.
Dopo due figli maschi mi ritrovo a riflettere sul significato dell’essere madre di una bambina. Di una futura donna.
Sono figlia del femminismo e mai mi sarei aspettata di vivere con mia figlia un mondo intrinsecamente più maschilista di allora.
Un mondo in cui esistono, per esempio, bikini per neonate. Un mondo in cui ancora le insegnanti di scuola dell’infanzia dividono i giochi dei maschi da quelli delle femmine. Un mondo in cui i modelli delle giovani protagoniste dei cartoni animati sono ancora delle principesse sfigate che ottengono qualcosa solo grazie alla loro bellezza e al loro essere remissive. Un mondo in cui un capo di governo invita a sposarsi con un miliardario per uscire dal disagio della disoccupazione. Un mondo in cui anche se non vali niente basta essere belle e disponibili per ottenere una candidatura. Un mondo in cui a parità di competenze e di rendimento lavorativo una donna guadagna meno di un uomo. Un mondo in cui alle donne è concesso di lavorare ma non viene loro riconosciuto il valore del lavoro di cura.
Un mondo in cui insomma devi essere sempre allegra, disponibile, brava lavoratrice, prenderti cura dei tuoi figli e degli anziani di casa, senza smettere mai di corrispondere al modello estetico diffuso, soprattutto, altrimenti rimarrai sola.
E questo solo parlando del mondo a noi conosciuto e vicino.
Auguri piccola, la tua mamma ti dona il suo impegno per farti vivere un futuro migliore di questo presente.
Intanto, fortuna tua, ti è toccato un papà che condivide tutto questo. E due fratelli grandi che speriamo siano per te un buon esempio maschile.
La laurea delle veline
Pubblicato da Marcella De Carli
In tutta questa discussione sulla candidatura delle cosiddette veline mi fa orrore il continuo riferimento ai loro titoli di studio, quasi che questo debba essere garanzia di sapere politico o di capacità riconosciute nel sociale.
Considerato poi che oggi una laurea pare non negarsi a nessuno (qualcuno ha presente Anna Falchi e il suo ex Stefano Ricucci?), continuo a credere che la politica debba essere aperta a tutte le classi sociali indipendentemente dai titoli. Meno male che questo almeno Franceschini l’ha sostenuto ieri sera Ballarò.
La storia delle cose
Pubblicato da Marcella De Carli
Chi iscrive i figli all’ora di religione dà ragione al Papa
Pubblicato da Marcella De Carli
Bla bla bla bla bla…..e intanto questi dettano legge…..
Come vorrei che tutti quelli che commentano circa la dipendenza della nostra politica dalla Chiesa avessero il coraggio di fare una scelta banale come l’ora alternativa.
Piccole scelte, piccolissime, che magari possono costare uno scazzo con la suocera o una lite coniugale…ma è da queste cose che si incomincia a cambiare!